I giallorossi fanno sfogare i biancocelesti di Inzaghi in avvio poi entrato in partita e si regalano altri tre punti dopo il successo sul Frosinone
Il derby premia la Roma con un 3-1 finale, figlio del vantaggio siglato nel primo tempo da Pellegrini e nella ripresa suggellato dalle marcature di Kolarov e Fazio, dopo il momentaneo pareggio di Immobile. Gara che ha visto un avvio aggressivo dei biancocelesti, che al 2’ hanno già battuto due angoli, che però non producono nulla di rilevante, mentre i giallorossi si limitano a controllare e al 17’ si salvano dal tiro di Marusic, deviato in angolo. Sugli sviluppi altro corner, stavolta su Immobile, poi ci provano senza fortuna anche Caceres (20’) e Luis Alberto al 23’.
GIALLOROSSI IN RETE ANCORA DI TACCO Al primo affondo (24’) la Roma va ad un soffio dal vantaggio con Dzeko, che non arriva solo per la bella parata di Strakosha, che si ripete un attimo dopo su Pastore, deviando coi piedi. Meglio De Rossi e compagni col passare dei minuti. Al 25’ in scivolata davanti al portiere avversaria, è proprio il capitano a non trovare l’aggancio al pallone per siglare la rete. Cosa che accade al 31’ a El Shaarawy. Di Francesco decide di alzare il baricentro alla ricerca del gol, che arriva al 44’ con il perfetto colpo di tacco di Lorenzo Pellegrini. Per la cronaca terza rete siglata in questo modo nella stessa porta: le precedenti due di Pastore con Atalanta e Frosinone. Prima dell’intervallo, che giunge dopo 3’ di recupero decretati da Rocchi, Immobile si divora il pareggio davanti a Olsen.
Anche a inizio secondo tempo la Roma si fa preferire. Al 7’ Florenzi arriva sul fondo e fa partire un traversone, che nessun compagno aggancia per la deviazione vincente. Risposta di Immobile al 10’, con una girata dentro l’area, che obbliga Olsen alla parata a terra. Difese però ermetiche, con quella giallorossa attenta nel non subire il pari e ovviamente quella biancoceleste nel non rimediare il raddoppio che complicherebbe ulteriormente questo derby.
IMMOBILE LA PAREGGIA, POI KOLAROV RADDOPPIA. Al 22’ grave errore di Fazio, che perde palla in ripiegamento difensivo e favorisce l’attaccante avversario, il quale da posizione favorevole batte Olsen. Il pareggio dura lo spazio di quattro minuti. Infatti l’ex Kolarov insacca il raddoppio giallorosso, su punizione concessa per fallo di Badelj su Lorenzo Pellegrini. Sul gol non esente da colpe Strakosha, che è fuori posizione sulla battuta di sinistro con grande potenza.
FAZIO CHIUDE I GIOCHI. Al 34’ la Lazio si salva dal 3-1, grazie alla deviazione di Luiz Felipe sul sinistro da posizione estremamente ravvicinata di Dzeko. Kolarov cerca di sorprendere su punizione gli avversari, stavolta Strakosha dice di no distendendosi alla sua destra per far suo il pallone. Al 41’ Lorenzo Pellegrini si incarica di un piazzato dalla fascia destra, Fazio è perfetto con un colpo di testa ad anticipare tutti e mettere il pallone alle spalle di Strakosha. Una settimana dopo la debacle a Bologna, la Roma appare rinata. Buona notizia in visto della gara di Champions.
