L’allenatore del Cagliari ha presentato ad Asseminello l’imminente trasferta di Milano contro l’Inter
POCO TEMPO. “Poco tempo per recuperare? Non dobbiamo certo farne un problema, prepariamoci mentalmente al meglio. Proveremo ad essere coraggiosi, pur sapendo che l’avversario sulla carta è più forte. Parola d’ordine, compattezza: solo così potremo essere agevolati a Milano”.
ADRENALINA. “La parata di Cragno sul rigore? Indubbiamente gli episodi possono cambiare anche il modo con cui approcciarsi alla gara successiva. Anche se avremmo preferito non prendere certi rischi…”.
INFERMERIA. “Tutti disponibili tranne Ceppitelli, Rafael e Lykogiannis. Il gruppo sta bene, anche nell’ultima gara abbiamo dimostrato di saper correre tanto. Rafael viene in panchina ugualmente, anche se infortunato, perché anche da fuori sa dare il suo importante apporto”.
IL VETERANO. “Srna? Speravamo tutti dimostrasse tanto nonostante un contesto differente dal passato per lui: l’età anagrafica spesso non corrisponde a quella mostrata in campo”.
VERSO MILANO. “Il Cagliari in trasferta, ma ad ogni modo in qualunque partita, ha dimostrato che con il giusto atteggiamento può fare bene la gara ovunque. Per domani dovrò fare tante valutazioni, che il campo speriamo dica saranno positive. Non dobbiamo dare all’Inter la chance di innescare il tridente offensivo con facilità e da vicino”.
SINGOLI. “Farias ha finora tirato tante volte in porta, ha avuto una buona ultima restazione. Come per lui, dovrò fare tutta una serie di considerazioni. Cigarini ha meritato la maglia da titolare contro la Sampdoria, Pavoletti ha superato la prova alla grande anche dal punto di vista atletico: il rossoblù che ha corso di più”.
JP10. “João Pedro merita delle attenzioni a parte per il suo trascorso recente. Non si tira mai indietro, vorrebbe giocare sempre ma ultimamente ha giocato sempre. Dovrò valutare le sue condizioni”.
CLASSIFICA. “I punti persi? Dovremo essere bravi anche ad andarci a prendere, perché no, dei punti immeritatamente”.
NINJA. “Nainggolan è un giocatore fondamentale per l’Inter, ma è impossibile non considerare tutta la rosa di alto livello dei nerazzurri”.