Periodo difficile per Sau, ancora alla ricerca di un gol che manca da febbraio. Ma Maran continua a dargli fiducia.
BUIO PESTO. Un periodo proprio no, per Marco Sau. Un gol che manca esattamente dal 5 febbraio scorso, alla Sardegna Arena contro la Spal sull’assist di tacco di Castán. E che pesa inevitabilmente a livello psicologico: “Il gol mi manca, inutile negarlo, mi sento bene e prima o poi mi sbloccherò“, le parole riportate da La Nuova Sardegna.
LA FIDUCIA DI MARAN. Ma l’allenatore crede ancora in Pattolino. Maran sa che non è solo il gol ciò che conta per un attaccante, ma l’azione di copertura, raccordo, servizio al gioco della squadra: “Sapere che il mister conta su di me – dice Sau – mi sprona e mi dà tanti stimoli. Spero di ripagare sul campo facendo belle partite“. Ma quel gol, quel maledetto gol ancora pesa: “Per uno come me è importantissimo, spero che arrivi prima possibile“.
TESTA ALLA PROSSIMA. Dal Parma alla Samp e la speranza di rimettere presto le cose a posto. “Ci abbiamo provato, non era semplice contro un avversario che ha difeso con nove e qualche volta dieci giocatori. Le occasioni ci sono state, peccato non essere riusciti a buttarla dentro. Io ci ho provato di tacco, la palla è uscita di pochissimo. Se avessi segnato in quel momento, c’era ancora il tempo per rimettere le cose a posto. Per fortuna torniamo in campo tra qualche giorno e non c’è tempo per riflettere si questo risultato. Speriamo di riscattarci“.
SPARTIACQUE. Ora però per Marco Sau le cose si fanno difficili. Un attaccante che non segna non è un attaccante. Lo aiuta tuttavia il ballottaggio con Farias, altro giocatore poco avvezzo al gol. Sotto questo punto di vista, la sfida alla Samp potrebbe essere uno spartiacque.