Decisamente inferiore la pena inflitta alla società veronese, rispetto alla richiesta della Procura federale. Nessun provvedimento per il Cesena
Scampato pericolo. Il Chievo Verona può tirare (almeno per ora) un sospiro di sollievo: dopo la richiesta del procuratore federale di ben quindici punti di penalizzazione, la sezione disciplinare del Tribunale federale nazionale ha deciso per soli tre punti in meno nell’attuale classifica di Serie A, per le note vicende delle plusvalenze fittizie, e della sottoscrizione di variazioni di tesseramento di alcuni calciatori, per i quali era stato indicato un corrispettivo superiore al reale.
Condannati anche il presidente della società veronese Luca Campedelli (tre mesi di inibizione) e i consiglieri Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli (un mese e quindici giorni). Non si procederà invece contro il Cesena, per intervenuta revoca dell’affiliazione.