Sono tanti gli stranieri ad aver esordito nel calcio italiano in queste prime tre gare di Serie A: inizio convincente per Srna e Bradaric.
GLI STRANIERI ITALIANI. Approfondimento de La Gazzetta dello Sport dedicato al rendimento degli stranieri nelle prime tre giornate di Serie A. Ottimo l’inizio di tanti neoacquisti del calcio italiano, in primis il genoano Krzysztof Pjatek: 24 anni, appena arrivato in Liguria per 4 milioni. Ottimo il suo esordio con 3 gol in 3 gare. Intuizione di Preziosi e grande risorsa per il futuro del Grifone. Male invece Javier Pastore, che non ha convinto all’esordio con la maglia della Roma.
CAMPIONI. Ancora da capire il bilancio per i tanti campioni arrivati: in primis Cristiano Ronaldo, poi Emre Can. Stesso discorso per Lautaro Martinez, ottimo nel precampionato, pressoché assente nelle prime tre di Serie A. Bakayoko (Milan) e Vieira (Samp) sono stati un investimento importante, in virtù dei quali le aspettative sono alte.
SORPRESE E DELUSIONI. Come lo erano per Kevin Prince Boateng, che però le ha rispettate alla grande con un esordio da urlo col Sassuolo, di cui ha fatto le spese anche il Cagliari. Sorpresa Meitè del Torino. Rimandato Lafont (infortunato). Bene, ma ancora da studiare Kluivert e Rigoni, comunque più positivi dei deludenti (finora) Santander del Bologna e Ospina del Napoli.
SRNA E BRADARIC. Giudicati invece molto positivamente i due neoacquisti del Cagliari: un plauso della Rosea per Srna (6,75) e Bradaric (6,5), che si sono presentati benissimo anche nella media voto al loro esordio in maglia rossoblù. Molto interessante, anche in ottica futuro, soprattutto il centrocampista.