L’Unione Sarda sottolinea, una volta di più, il valore del centrocampista del Cagliari: eclettico e utilissimo, potrà dire la sua anche in questa stagione
DOVE LO METTI, STA. Al Cagliari dal 2016, Simone Padoin si è sempre distinto per grande professionalità e dedizione alla causa. Il giocatore friulano, ex Juventus, si è sempre messo a disposizione mettendosi ogni volta in gioco anche in ruoli differenti. La sua natura è quella del centrocampista: infatti già i predecessori di Maran lo hanno utilizzato prevalentemente in mediana, come mezzala nel 4-3-1-2 sul centro-sinistra oppure nel 3-5-2 tra regista e laterale di fascia. Non solo, Padoin è stato schierato pure come esterno difensivo, sia a destra che a sinistra.
FONDAMENTALE. Avere a disposizione un elemento con queste caratteristiche – a livello complessivo, non esclusivamente sulla sua interscambiabilità tattica – rappresenta un’autentica manna per gli allenatori. Con l’arrivo di Castro, Srna e la presenza della coppia Lykogiannis-Pajac, Padoin sembrava condannato alla panchina. Per uno che nella scorsa stagione ha giocato più minuti di tutti nel Cagliari, sarebbe stata una batosta. Ma già alla seconda di campionato eccolo rispolverato a sorpresa contro il Sassuolo. Risultato? La consueta prova fatta di efficacia e impegno, con tanto di traversone decisivo per il primo gol di Pavoletti. Difficilmente questo Cagliari potrà non affidarsi a un protagonista poco avvezzo ai riflettori ma tremendamente efficace.