Istruttorie per condotte commerciali a carico delle due aziende che hanno acquisito i diritti dalla Lega Calcio per le trasmissioni delle gare della Serie A
Sky, con la novità del 4K e DAZN per le difficoltà riscontrate dagli utenti nelle dirette web, sono nell’occhio del ciclone dopo le gare trasmesse fino ad ora. Ma per loro i problemi non sono solo questi. Infatti nel mirino dell’Antitrust sono entrati anche i metodi di pubblicizzazione del prodotto che “in assenza di adeguate informazioni sui limiti dell’offerta relativi alle fasce orarie”, avrebbero indotto alcuni clienti a fare delle scelte che vengono ritenute “poco consapevoli”.
LE ACCUSE. All’emittente satellitare l’Authority accusa presunte condotte “aggressive” verso i clienti che erano già abbonati al pacchetto calcio. Per quanto riguarda invece il gruppo Perform che gestisce Dazn viene rilevata una condotta pubblicitaria poco trasparente rispetto allo slogan “quando vuoi, dove vuoi”. Di fatto, sottolinea l’Authority, il cliente sottoscrive comunque un contratto con un rinnovo che si attiva in automatico.