L’associazione punta il dito anche sulla pubblicità ingannevole proposta. L’intervento del ceo di Dazn, che assicura la risoluzione dei problemi
Una querelle che sembra sia solo all’inizio. Dopo il primo fine settimana calcistico condito da tante polemiche per i vari problemi di ricezione audiovideo, Sky e Dazn si vedono ora chiamate in causa dal Codacons. L’associazione dei consumatori ha infatti presentato un esposto all’antitrust italiana in merito alla situazione venutasi a creare.
Sono tre le principali accuse che vengono imputate alle due piattaforme: il pagamento a Sky dello stesso abbonamento per la visione di un numero minore di partite di Serie A rispetto allo scorso campionato, la non chiarezza di quali partite si andranno a vedere e la scarsa qualità delle immagini che Dazn offre ai propri abbonati.
In merito alla situazione è intervenuto anche il ceo di Dazn, James Rushton, che, scusandosi per gli inconvenienti della prima giornata, ha confermato anche l’individuazione del problema e la risoluzione certa per la prossima giornata di campionato.