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Vittoria col brivido per la prima Juventus di Ronaldo: Chievo ko in casa 3-2

Al Bentegodi la squadra di Allegri va subito in gol poi subisce due reti dei padroni di casa e riagguanta il match in pieno recupero. Paura per Sorrentino

Juventus in gol dopo 3’ poi rimontata dal Chievo, ma mai doma e capace di giustificare il proprio dominio, imponendosi 3-2  in casa del Chievo Verona, con gol decisivo di Bernardeschi entrato nella ripresa. Ottima prova per Ronaldo. Sei i tiri in porta per l’asso portoghese. Brivido per Sorrentino stordito e rimasto a terra (dopo un colpo fortuito di CR7) e costretto a uscire per fare posto a Seculin.

I bianconeri hanno dunque vinto la prima gara del massimo campionato, nel triste sabato per il lutto nazionale dopo la tragedia di Genova. Prima del match si è osservato un minuto di doveroso silenzio, dove non è mancata la commozione. Da segnalare i fischi dei tifosi juventini presenti in tribuna contro Leonardo Bonucci.

SUBITO KHEDIRA. La squadra di Allegri pressa fin dall’inizio i veneti e passa al 3’ con la conclusione di sinistro del tedesco che batte Sorrentino, dopo aver ricevuto la sfera dalla spizzata di Chiellini, susseguente alla punizione calciata da Pjanic. Trovato il gol, Ronaldo e compagni spingono e stazionano tra centrocampo e area avversaria. Al 14’ la squadra di DAnna, confermato dopo la salvezza ottenuta dal suo Chievo nelle ultime tre gare dello scorso torneo, si fa vedere con il destro di Radovanovic, che manda però il pallone al lato con Szczesny comunque attento.

Quattro minuti dopo Ronaldo va ad un passo dal primo gol in Italia dopo aver incrociato con il sinistro e fatto partire un tiro che termina al lato d’un soffio, sul suggerimento di Cuadrado. Altra gran giocata e conclusione col destro fuori alla mezz’ora per il cinque volte Pallone dOro.

LAMPO CHIEVO. La Juventus ha la gara in totale controllo ma commette un’ingenuità di marcatura di Bonucci, che porta i padroni di casa al pareggio, quando sul cronometro scocca il minuto 38. Bravo l’ex Giaccherini a imbeccare perfettamente Stepinski, il quale è lestissimo nello stacco in avvitamento che manda il pallone alle spalle di Szczesny. Squadre al riposo dopo 2’ di recupero.

La ripresa si apre con l’undici di Allegri che tiene gli avversari nella propria metà campo. Al 3’, in posizione defilata, ci prova Ronaldo, Sorrentino si salva respingendo la palla con il ginocchio destro.

GIACCHERINI. Come nel primo tempo l’assedio bianconero concede qualche spazio ai gialloblù. Al 9’ rigore ineccepibile a favore del Chievo, per fallo commesso da Cancelo sull’ex di turno. L’arbitro Pasqua non ha dubbi e indica il dischetto, supportato dai colleghi al VAR. Dal dischetto Giaccherini con un perfetto destro manda il pallone ad un passo dal palo dentro la rete, dove Szczesny non ci sarebbe arrivato anche se si fosse tuffato dalla parte della conclusione.

Allegri, abbastanza contrariato toglie subito dopo il 2-1 subito, Cuadrado e fa entrare Bernardeschi che regala più qualità del colombiano.  Ci prova ancora Ronaldo, che al 16’ (su assist di Bonucci) colpisce di testa centralmente, con Sorrentino però attento. 18’: altro cambio bianconero; dentro Mandzukic, fuori Douglas Costa.

Ricomincia l’assedio dei bianconeri, che vanno ad un passo dal pareggio con Ronaldo (21’) che fa partire un destro forte improvviso e angolato sul secondo palo, Sorrentino si allunga alla sua sinistra e respinge togliendo il pallone dal sacco. L’asso portoghese è poco fortunato al 24’quando si vede mandare incredibilmente in angolo il suo tiro da Cacciatore, che viene abbracciato dai compagni come se avesse fatto gol.

LA JUVENTUS PAREGGIA SU AUTOGOL. Il 2-2 arriva al 30’ sugli sviluppi di un angolo battuto da Bernardeschi che mette il pallone in area, Bani cerca l’anticipo su Bonucci e di testa manda alle spalle del suo portiere.  Il pareggio regala nuova linfa ai sette volte campioni d’Italia, che puntano a uscire con i tre punti dal Bentegodi. Allegri si gioca la carta Emre Can per vincere: il tedesco di origine turca al 39’ prende il posto di Khedira.

Tre minuti dopo ospiti in rete con Mandzukic, ma annullato dopo un consulto al monitor VAR dell’arbitro Pasqua per fallo col braccio di Ronaldo su Sorrentino che resta a terra dopo un colpo abbastanza forte rimediato. Il portierone del Chievo si rialza dopo qualche minuto, ma deve lasciare il campo e viene sostituito da Seculin, viste le sue non perfette condizioni fisiche.

LA RISOLVE BERNARDESCHI. Il direttore di gara concede 5’ di recupero, nel 3’ dei quali l’ex viola aggancia il cross basso di Alex Sandro e insacca il pallone che regala il successo col brivido.

 

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