I quotidiani nazionali valutano il calciomercato del Cagliari. Voti sufficienti, ma senza fuochi d’artificio. Ecco i giudizi sugli affari rossoblù.
TEMPO DI BILANCI. È stato un calciomercato intenso quello del Cagliari. Qualche colpo di scena (Srna e Klavan), qualche acquisto a peso d’oro (Castro, Bradaric e Cerri) e tante occasioni sfumate come a ogni sessione. Tante anche le cessioni, ma solo due a titolo definitivo: Capuano e Salamon. Gli altri (la linea verde Han, Colombatto, Deiola, Ceter e Caligara) a fare esperienza altrove. Il bilancio di CalcioCasteddu, con entrate e acquisti e analisi spese/entrate, lo trovate QUI.
Di seguito invece il giudizio dei quotidiani nazionali sul mercato del Cagliari.
Corriere dello Sport: VOTO 6.
“Srna porta esperienza ad una difesa che resta forse troppo immutata, soprattutto in mezzo, dove Klavan arriva in extremis. Per la mediana c’è Castro che è un pallino di Maran, rimane Barella ed è un gran valore, mentre Bradaric va scoperto. Niente di nuovo davanti per sostenere Leonardo Pavoletti, la rincorsa a Saponara alla fine è franata a vantaggio della Sampdoria“.
Tuttosport: VOTO 6,5.
“Da verificare che in difesa possa bastare l’arrivo, all’ultimo respiro, del possente centrale Klavan dal Liverpool. In attacco Pavoletti dovrà essere supportato dai colleghi di reparto per garantire i gol salvezza. L’arrivo di Maran in Sardegna garantisce certezze dopo i cambi in panchina delle ultime stagioni. Il primo obiettivo sarà quello di blindare una difesa spesso troppo vulnerabile. E in mezzo il fedelissimo Castro garantisce guizzi“.
La Gazzetta dello Sport: VOTO 6,5.
“Il Cagliari parla croato per dare impulso alla crescita del gruppo: gli amici Srna e Bradaric danno ampie garanzie, mentre Castro è il miglior interprete della filosofia pragmatica di Maran. L’ottimizzatore veneto ha il compito di rimettere al loro posto i tasselli del mosaico rossoblù. La concretezza“.