Parla l’ex tecnico del Cagliari, ora al Peñarol, che ripercorre l’ultimo periodo in terra sarda. Con un auspicio anche per Barella
Non dimentica il posto dove è calcisticamente cresciuto. Diego López, ora tecnico del Peñarol, parla ai microfoni di RMC Sport, con alcuni commenti anche sul Cagliari, sua ex squadra.
“Ci aspettavamo la salvezza molto prima”, spiega López, “certamente bisogna ringraziare i tifosi che ci hanno sempre sostenuto, anche dopo la gara persa in casa contro la Roma, quando avevamo messo in campo una grande prestazione. Poi sono arrivati i punti nelle ultime gare di campionato e tutto è andato bene”.
“A gennaio avevamo perso Cigarini per infortunio e Joao Pedro per doping, ovvero due giocatori molto importanti per il Cagliari. Barella? Mi piacerebbe vederlo ancora al Cagliari, può dare ancora molto. E comunque è un giocatore che può andare in qualsiasi squadra. Chi mi ha sorpreso molto è stato Cigarini: veniva dalla Sampdoria e tutti lo davano per in finito. Piano piano invece ha iniziato a fare la differenza. Con la testa va al doppio della velocità degli altri. Per noi è stato fondamentale. Se tornerò in Italia? Senza dubbio, è là che sono cresciuto”.