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Mondiale. Russia agli ottavi dopo il 3-1 inflitto all’Egitto di Salah

Un autogol spiana la strada alla squadra di Cherchesov che poi allunga coi gol di Cheryshev e Dzyba. A nulla serve il rigore di Salah. Africani ormai fuori

Alla Zenith Arena di San Pietroburgo la Russia padrona di casa batte 3-1 l’Egitto e, per la prima volta nella sua storia accede agli ottavi di finale. Dopo la manita rifilata all’esordio all’Arabia Saudita arrivano altri tre gol nella seconda partita. Lunedì contro l’Uruguay si giocherà senza patema d’animo. Egitto di fatto eliminato, nonostante potesse contare su Salah, che comunque non ha giocato questo mondiale al top.

PRIMO TEMPO SENZA RETI. Reduce dalla sconfitta nel recupero contro l’Uruguay, l’Egitto cerca di fare partita alla ricerca del gol che cambierebbe la sua gara. Ma è la squadra di casa a rendersi pericolosa verso la porta avversaria al 6’ con Golovin, che fa partire un destro che termina fuori di poco, alla destra della porta difesa da El Shenawi.

Al 16’ grande chance per il vantaggio dei nordafricani sui piedi di Trezeguet, il quale fa partire il tiro a giro di sinistri verso il secondo palo, sfiorando la marcatura. Ritmi buoni da parte di entrambe, anche se al 26’ brividi in area egiziana, quando il portiere esce a vuoto per colpa del compagno Hegazy, ma rimedia tutto fermando il colpo di testa scagliato da Samedov.

Sale comunque l’undici di Cuper nella seconda parte della prima frazione che si porta in area con Abdel Shafy, ma si vede deviata in angolo la sua battuta.  Entrambe le squadre fanno fatica a trovare la via del gol, il che tiene la sfida in bilico. Primo guizzo di Salah al 41’. L’attaccante ex Fiorentina e Roma (nonostante non sia al 100%) innescato da Mohsen, fa capire che c’è in campo, facendo partire il sinistro di prima intenzione che va vicino ad insaccarsi. Primo tempo che si chiude 0-0 senza recupero.

RUSSIA AVANTI SU AUTOGOL. In apertura di ripresa padroni di casa fortunati. Il vantaggio infatti arriva su una autorete di Fathi dopo appena 2’.  Azione che nasce dal cross di Golovin, che trova la respinta di El Shenawi sul piede di Zobnin, il cui tiro trova la deviazione nella propria porta del difensore egiziano.

Si complica il cammino degli africani mentre con questa vittoria la Russia sarebbe già agli ottavi, ma c’è tanto da giocare, anche se due gol dell’Egitto in 43’ sembrano difficili da siglare. La nazionale di Cuper accusa il colpo e quella di Cherchesov aumenta il ritmo alla ricerca del raddoppio. Al 4’ doppia finta di Golovin ma poi il giocatore attenzionato dalla Juventus, non conclude positivamente.

ALLUNGO RUSSO. Agli egiziani ora serve un miracolo, perché al 14’ arriva il raddoppio di Cheryshev che, liberissimo insacca il suo terzo gol in questo mondiale, dopo i due all’Arabia Saudita all’esordio giovedì scorso. Gara di fatto finita, non solo perché l’Egitto in campo non c’è più, ma soprattutto perche i russi siglano il 3-0 con Dzyuba al 17’Una rete insaccata dopo uno  stop col petto, un gioco di prestigio con tunnel su Ali Gabr, e un destro che non lascia scampo a El Shanawy.

Segnato il primo gol, come accaduto contro i sauditi, la Russia vola sulle ali dell’entusiasmo e piazza un uno-due micidiale, che annichilisce la nazionale egiziana. Che al 22’ ha la chance per sperare di riaprire la contesa con Salah che innesca Trezeguet, il quale manda il suo piattone di poco fuori alla sinistra di Akinfeev.

SALAH ACCORCIA SU RIGORE. Nonostante tante difficoltà i ragazzi di Cuper hanno il merito di non mollare e vanno in rete L 26’, con un penalty battuto dalla stella egiziana, che non ha alcuna difficoltà nel mettere alle spalle del portiere russo il pallone, dopo che l’arbitro Caceres cambia la sua decisione a seguito dell’intervento del VAR, Infatti, sul fallo subito da Salah da parte di   Zobnin, il direttore di gara aveva assegnato una punizione.

Due gli episodi creati dagli egiziani dopo la rete: al 31’ tentativo sul secondo palo di Warda che non sorprende l’esperto Akinfeev, quindi al 33’ Mohsen chiede un secondo rigore, protestando per essere stato trascinato a terra da Kutepov. Ma sia per arbitro che e VAR  non ci sono gli estremi per la concessione. Al 42’ Golovin non riesce ad agganciare un pallone troppo veloce in verticale lanciato da Samedov e El Shenawi blocca.  Di fatto al sfida della Zenit Arena si chiude qui.

Lunedì alle 16 la Russia col pass ottavi già in tasca matematicamente affronterà l’Uruguay, mentre alla stessa ora Arabia Saudita e Egitto già fuori si giocheranno la chance di non chiudere all’ultimo posto del Gruppo A.

 

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