Le garanzie dell’intermediario spagnolo non sono state ritenute sufficienti: via libera alle trattative private. La pay tv di Murdoch ora è la favorita
Le garanzie non sono state ritenute sufficienti e l’offerta è stata rispedita al mittente. Niente da fare per MediaPro, l’intermediario spagnolo che si era aggiudicato i diritti tv della Serie A con un’offerta monstre di 1 miliardo e 50 milioni di euro. L’ultimo tentativo degli spagnoli di tornare in gioco è stato respinto: il miliardo promesso non è arrivato e le garanzie alternative sono stare ritenute insoddisfacenti. Alla Lega calcio non è rimasto altro da fare che confermare la risoluzione del contratto già votata la settimana scorsa.
Il presidente Gaetano Miccichè ha anche comunicato che la Lega non restituirà i 64 milioni di euro che gli spagnoli avevano versato come caparra: una mossa che quasi certamente aprirà un contenzioso legale con MediaPro, pronta a dare battaglia nelle sedi legali. A questo punto, si riaprono le porte per Sky: la pay tv del magnate Rupert Murdoch è pronta a fare la sua proposta. Possibili offerte anche da Perform.