Il punto di Franco Selvaggi sul momento del Cagliari: le sfide contro Fiorentina e Atalanta per evitare una drammatica retrocessione.
LE PAROLE DI SELVAGGI. Un finale di stagione drammatico e complicato. Il baratro è a un passo, la retrocessione potrebbe arrivare già nella prossima giornata e solo due ottime prestazioni contro Fiorentina e Atalanta possono salvare i rossoblù. Ne ha parlato anche Franco Selvaggi, ex attaccante del Cagliari negli anni dal ’79 al ’82, con 85 presenze e 28 gol che gli permisero di arrivare fino alla Nazionale e ai Mondiali dell’82 in cui si laureò Campione del mondo.
“È stata un’annata no“, ha detto a Tuttomercatoweb. “C’è stata un po’ di sfortuna perché alcune gare sono andate storte, però è emersa anche un po’ di negligenza. Peraltro in un torneo di A a venti squadre con formazioni che in basso vanno molto piano. Se dovesse finir male mi dispiacerebbe per il Cagliari perché devo molto a quell’esperienza. Ora però serve un miracolo“.
CHE COSA SI È SBAGLIATO? “Molto probabilmente è stata fatta male la squadra. Al di là degli allenatori, sono sempre i giocatori che determinano. Ora ci vorrebbe una prestazione d’orgoglio e di alto livello. Il Cagliari dovrebbe fare almeno quattro punti in due gare, ma già domenica la vedo dura contro una Fiorentina che è molto tosta. E anche con l’Atalanta non è semplice: è solida e non concede niente. Ora deve pensare a fare a Firenze la gara dell’anno“.