
Secondo i tifosi che hanno votato il sondaggio di CalcioCasteddu il trequartista brasiliano dovrebbe scendere in campo nella finestra tra la fine della sospensione la sentenza dell’antidoping.
IL CASO DOPING JP. Forse “moralmente” poco corretto. Ma d’altronde “A la guerre comme e la guerre”. Dal 9 marzo João Pedro, calciatore brasiliano del Cagliari, è costretto ai box dopo la sospensione della Procura Nazionale Antidoping: positività a un diuretico, l’idroclorotiazide, in seguito a due controlli al termine degli incontri contro Sassuolo e Chievo. Un fulmine a ciel sereno, che aveva privato la squadra del suo numero 10. Essendo però trascorsa la sospensione di 60 giorni, il giocatore potrebbe dare il proprio contributo almeno per la gara contro la Fiorentina, nella volata salvezza in attesa del processo. Il condizionale è d’obbligo, perché ora la palla dovrà necessariamente passare alla società.
I RISULTATI DEL SONDAGGIO. Data la delicatezza della questione vi abbiamo infatti chiesto che cosa dovrebbero fare società e allenatore: mantenere una correttezza formale dal punto di vista della condotta e tenere fuori il brasiliano, tenendo conto anche della probabile difficoltà fisica visto il periodo di inattività, o schierare il trequartista dal primo minuto nel disperato tentativo di ottenere punti decisivi per la salvezza?
Ve lo abbiamo chiesto e ci avete risposto in maniera netta.
Secondo i risultati del sondaggio Joao Pedro dovrebbe giocare contro la Fiorentina. Poco importa la morale o la condizione fisica. Il Cagliari non può fare a meno dei colpi del suo numero 10 verdeoro.
