Il commissario della Lega di A torna sul tema dei diritti tv e commenta la possibilità di una prima giornata trasmessa solo in radio
“Se c’è il rischio che almeno la prima giornata del prossimo campionato si debba seguire alla radio, come un tempo? Sinceramente no, non penso ci sia questo rischio reale, però credo che nell’assemblea del 22 maggio si debba prendere con coraggio una decisione. Decisione che io mi auguro sia all’unanimità o la più ampia possibile“. Queste le parole del presidente del Coni e commissario della Lega di Serie A, Giovanni Malagò, sul tema dei diritti tv del massimo campionato di calcio a margine della presentazione del Golden Gala di atletica leggera allo Stadio Olimpico.
Malagò ha poi proseguito: “Stamattina ho sentito Micciché e gli avvocati. Ogni giorno che passa faremo di tutto per richiamare Mediapro alle adempienze, con garbo ma ovviamente con rispetto di quelli che sono i dettagli contrattuali. La verità comunque è che se il 22 maggio non abbiamo elementi certi è chiaro che non possiamo non tenerne conto per le strategie future della Lega. Onestamente andare avanti senza risposte oltre il 22 maggio secondo me è da incoscienti“.