La conferenza stampa odierna del direttore sportivo del Cagliari Marcello Carli ha sottolineato i mali del Cagliari, ma al tempo stesso la ricetta che il dirigente rossoblù propone per questo finale di stagione complicato. Con uno sguardo al futuro
LA CONFERMA DEL TECNICO. Come era lecito attendersi, Carli ha parlato di Diego López e dell’argomento panchina. Dopo la sconfitta di Genova, la posizione del tecnico sembrava appesa a un filo. Ma, come ha confermato lo stesso ds, alla fine la società ha deciso di andare avanti con l’allenatore sudamericano senza contattare altri tecnici. Tutto questo dopo aver prima chiesto a López se se la sentisse di continuare fino alla fine del campionato.
LA FIGURA DEL PRESIDENTE. Carli ha rimarcato lo scoramento del presidente Tommaso Giulini, senza dubbio deluso da un’annata insoddisfacente sul piano dei risultati e per gli investimenti comunque effettuati. Massima concentrazione per agguantare la salvezza ora, con la possibilità di un futuro ambizioso come la società.
ATTEGGIAMENTO. Un altro aspetto toccato dal ds riguarda il momento della squadra, soprattutto alla luce delle ultime prestazioni e da ciò che i rossoblù hanno mostrato in campo. L’orgoglio non deve mai venire meno, come sottolineato da Carli. Quindi già dalla partita contro la Roma il gruppo dovrà dare tutto per impensierire gli avversari e, perché no, portare punti a casa.
DOMANI. La squadra deve puntare con tutte le sue forze a raggiungere la salvezza. Condizione indispensabile per poter costruire il futuro in una certa maniera. Poi, a fine campionato, il presidente valuterà se il lavoro fatto da Carli potrà essere proiettato al domani, ovvero a programmare la prossima stagione.