Accade di tutto a San Siro con la squadra di Spalletti in dieci per oltre 70’ per l’espulsione di Vecino che va sotto rimonta e poi rimedia due gol in due minuti
Serata pazzesca a San Siro. La squadra di Allegri sembrava aver in pugno la partita dopo l’espulsione di Vecino e il gol di Douglas Costa. Poi l’Inter rimonta ma nel finale cambia di nuovo tutto. Va scritto che da subito si vede in campo una Juventus propositiva. Al 4’ Pjanic crossa per Khedira, D’Ambrosio anticipa il tedesco e libera dal pericolo, con un colpo di testa. Bianconeri (12’) in vantaggio con Douglas Costa su passaggio di Cuadrado: sinistro a incrociare che batte Handanovic.
LE INCERTEZZE DI ORSATO. Il match si complica ulteriormente per i nerazzurri al 17’, quando l’arbitro visiona le immagini del VAR per il fallo di Vecino su Mandzukic. Dapprima Orsato estrae il cartellino giallo, poi torna sui suoi passi e espelle l’ex centrocampista del Cagliari. Inter ad un passo dal pareggio al 29’: bolide di sinistro di Candreva, che non si insacca solo per la parata di Buffon il quale deve intervenire con entrambe le mani, per deviare in angolo ed evitare il pareggio.
Infine al 5’ dei sei minuti concessi la Juventus raddoppia con Matuidi. Dopo aver concesso il gol Orsato attende la verifica del VAR e annulla giustamente per fuorigioco. Comunque altamente insufficiente la direzione di gara del fischietto di Schio.
L’INTER LA RIBALTA IN 19’. La squadra di Spalletti entra con un altro piglio in campo e pareggia al 7’: punizione di Cancelo, che innesca Icardi in area con un cross tagliato, stacco perfetto di testa e Buffon superato. Pjanic (12’) interviene rudemente su Rafinha. già ammonito e graziato da Orsato che non estrae il secondo giallo.
Che gol si mangia Higuain al 18’, quando supera anche Handanovic ma a porta aperta manda fuori, dopo un pallone d’oro servito da Alex Sandro. Un errore che mette in atto la regola del gol che spesso si verifica: da sbagliato a subito.
Nerazzurri infatti sul 2-1 al 20’ per la sfortunata autorete di Barzagli. Perisic crossa rasoterra, Mandzukic interviene ma spedisce sui piedi di Barzagli, il quale insacca infila nella propria porta.
Sotto in rimonta Allegri cambia subito: fuori Mandzukic, dentro un più fresco Bernardeschi. Ci prova (25’) Douglas Costa con un sinistro velenoso, che Handanovic salva mandando in angolo con un intervento a mano aperta. Insiste la squadra sei volte campione d’Italia consecutive.
Lo fa prima con una punizione, concessa per fallo di Brozovic su Cuadrado (29’) che batte benissimo Dybala, ma che trova l’intervento decisivo di Handanovic a spedire in angolo. Quindi Skriniar salva tutto allontanando la conclusione di Douglas Costa.
INCREDIBILE FINALE. La Juventus pareggia al 42’ con una bella ma fortunata azione di Cuadrado, che manda il pallone in porta e trova la deviazione fortuita col petto di Skriniar. Due minuti dopo e Higuain segna il 3-2 su assist di Dybala. Allegri esulta troppo e viene espulso.
Finisce con la Juventus che torna a +4 sul Napoli, che domani dovrà vincere a Firenze contro una Fiorentina in piena corsa per l’Europa League, per restare in corsa per lo scudetto. Passo falso dell’Inter che rischia di costare caro nella lotta per un posto Champions, dopo il netto 4-1 odierno della Roma sul Chievo Verona e con la Lazio impegnata domani in casa del Torino nel posticipo serale.
