L’Unione Sarda dedica le prime due pagine dell’edizione odierna al momento particolarmente delicato in casa Cagliari. L’esonero del direttore sportivo Rossi, i risultati negativi, la squadra in caduta libera ed aggredita all’aeroporto al ritorno da Verona
VIVACCHIARE. La situazione è sotto gli occhi di tutti, possibilmente dalla scorsa stagione. Il Cagliari va avanti ormai da tanto tempo vivacchiando nel massimo campionato, forse considerando i ritmi non eccelsi delle squadre che lo inseguono in classifica. Una sorta di rilassamento continuato, che vede i rossoblù ormai alla ricerca della cattiveria agonistica perduta. La crisi di risultati, vedi le tre sconfitte nelle ultime tre partite e un girone di ritorno quasi fallimentare, ha risucchiato inevitabilmente i sardi nel fondo della graduatoria. Ora i punti di vantaggio sulla terzultima sono appena due, impossibile fare sogni tranquilli. Il trend è fortemente negativo.
ULTIMI EVENTI. La sconfitta di domenica a Verona ha portato delle conseguenze. E di certo non ci si riferisce alla decisione di portare la squadra in ritiro da martedì fino al prossimo match con l’Udinese. La censurabile accoglienza di alcuni supporters all’aeroporto di Elmas domenica notte e un clima di tensione generale hanno visto innanzitutto l’allontanamento del ds Giovanni Rossi, sollevato dall’incarico con effetto immediato. Di certo, una notizia inusuale prima del rush finale del campionato. Riuscirà la squadra a trovare le risorse fisiche e mentali per levarsi da questa situazione delicatissima?