Le parole del tecnico di Gorizia sul rush finale del campionato che coinvolge anche il Cagliari nella lotta per non retrocedere
Uno che di salvezze se ne intende. Edy Reja ha rilasciato una bella intervista uscita oggi sul Corriere dello Sport, in cui fa il punto sulla lotta per non retrocedere. “Quella di quest’anno è certamente una lotta avvincente“, dichiara il 72enne tecnico di Gorizia, “credo serviranno 33-34 punti per raggiungere il traguardo. Tra le squadre della zona rossa vedo fuori soltanto il Genoa, ormai al sicuro. Le altre rischiano tutte: dal Sassuolo in giù, tutte vivranno un finale di stagione complicato, anche se proprio i neroverdi, il Chievo e il Cagliari partono da una situazione di vantaggio. Anche 2-3 punti in più, a sette giornate dalla fine, fanno una grande differenza”.
LE SPERANZE DEI SARDI. Il Cagliari, appunto, una delle sue ex squadre. “Dopo il cambio di allenatore i sardi hanno offerto delle buone prestazioni”, spiega Reja, “ma ora le cose non stanno andando bene. Pesano certamente anche le numerose assenze, ma se López recupererà alcuni giocatori sono certo che si tirerà fuori dai guai, le qualità ci sono”.
IL RITIRO. Il tecnico friulano esprime però qualche dubbio sulla misura presa dalla società rossoblù dopo la brutta sconfitta di Verona. “Il ritiro? Ci credo poco”, dice l’ex tecnico del Cagliari, “per salvarsi servono mentalità e carattere. Una misura del genere, in certi casi, può essere anche controproducente”.