Inizia a essere pesante il confronto con i numeri della scorsa stagione. Aumentano le sconfitte, scende il numero delle vittorie totali
Numeri impietosi per il Cagliari, per quel che riguarda il confronto con la classifica attuale e quella dello scorso anno. Finora gli uomini di Diego López hanno racimolato 29 punti in 30 gare disputate: un bottino sotto la media di un punto a partita, e cioè quella che garantirebbe la permanenza in Serie A.
IL CONFRONTO. Il paragone con la graduatoria dello scorso campionato risulta però allarmante, considerati i 6 punti in più che la squadra allenata dall’allora tecnico Massimo Rastelli aveva guadagnato. Quei 35 punti davano infatti al Cagliari un margine di + 18 punti sulla terzultima posizione occupata dal Crotone. Anche questa volta i calabresi occupano la terzultima piazza, ma i punti in più della squadra di Walter Zenga sono ben 7, e il vantaggio del Cagliari è così ridotto a 5 lunghezze.
MANCANO I GOL. Una metamorfosi di risultati, ma non solo. Se è vero che il Cagliari subisce meno reti, è altrettanto vero che ne segna davvero pochi: appena 28 le reti messe dentro quest’anno, contro le 39 della passata stagione. Aumenta anche il numero di sconfitte: 17 contro le 15 del 2016/2017, mentre le vittorie sono scese da 10 a 8. Piccoli spostamenti che possono fare però un’enorme differenza nel bilancio di un’intera stagione.