Al Curi di Perugia buona prova dei due giocatori del Cagliari. Il gioiellino rossoblù ha colpito la traversa nella ripresa

Nel test amichevole al Curi di Perugia, l’Italia gioca una bella gara, ma è fermata 1-1 dalla Norvegia. Alberico Evani, all’esordio sulla panchina dell’Under 21, schiera Romagna e Barella titolari, che conosce bene per averli avuti anche con l’Under 20, splendida terza la scorsa estate al mondiale in Corea del Sud.

TIRO AL BERSAGLIO AZZURRINO NEL PRIMO TEMPO. I primi 8’ vedono l’Italia essere l’unica protagonista in campo. Al 6’ Parigini, dopo essersi accentrato dal vertice sinistro dell’area di rigore avversaria, calcia un violentissimo destro a mezz’altezza a giro, che si stampa sulla base del palo alla destra della porta avversaria, difesa da Bråtveit.

Due minuti dopo Verde, dopo essersi accentrato dal lato corto destro dell’area piccola avversaria, fa partire un sinistro a mezz’altezza, che esce d’un soffio a lato dell’angolino basso. Lo stesso numero 20 ci riprova ancora senza fortuna al 15’.

Clamoroso gol fallito da Murgia al 19’. Sul suggerimento di Cerri, tocca con la punta di sinistro, ma sbaglia una rete di grande semplicità.

Solo e soltanto Italia in attacco. Parigini (20’) calcia a rete dai pressi dell’intersezione sinistra della lunetta con il limite dell’area di rigore norvegese, ma il destro a mezz’altezza non si insacca solo per l’ottimo intervento in tuffo dell’estremo difensore norvegese,  distesosi sulla sua sinistra. Buona idea di Barella (30’) che ci prova col destro, ma arriva col passo corte e conclusione che termina fuori.

35’: prima incursione in area azzurrina per i norvegesi con Bjørdal che calcia di prima intenzione un destro al volo, che termina di poco a lato del sette alla destra della porta difesa da Meret. Altra chance sciupata invece per l’1-0 al minuto 38 dall’Italia:

Näsberg serve involontariamente, Verde che, dal lato corto destro dell’area di rigore avversaria suggerisce a mezz’altezza Mandragora che però manca l’impatto con il piatto sinistro al volo in spaccata. Squadre al riposo dopo 1’ di recupero.

RIPRESA CON GOL. Al rientro in campo il tecnico norvegese Smerud effettua un doppio cambio: escono Ingebrigtsen e Espejord, entrano Helmersen e Hoff. Sembra essere uscita un’altra squadra scandinava dagli spogliatoi. Al 2’ angolo di Ryerson per Knudsen che, posizionato a centro area, conclude a rete di prima intenzione di testa, palla poco a lato alla destra di Meret.

8’: Tentativo dalla distanza di Bjørdal, con un destro rasoterra da circa 25 metri in posizione centrale, Meret, posizionato centralmente, blocca. Evani vede i suoi in difficoltà e (11’) opera contemporaneamente tre cambi: fuori Pezzella, Verde e Murgia, dentro Dimarco, Edera e Valzania.

Nel giro di cinque minuti arriva il botta e risposta: Norvegia avanti al 14’ con Thorsby, che perfeziona al meglio l’assist di  Bjørdal, dai 25 metri trafiggendo l’estremo difensore azzurro, nell’angolino basso alla sua destra. Reazione Italia da grande squadra: batti e ribatti in area di rigore norvegese prima che Vido calci a rete un piatto destro a giro che non lascia scampo a Bråtveit, mandando il pallone al sette alla sua destra.

TRAVERSA DI BARELLA. Altra squadra quella di Evani dopo il pareggio. Come nel primo tempo fa la partita alla ricerca del secondo gol, che sfiora al 23’ con Vido servito da Edera, che ci prova di testa, ma sfera che termina alta a lato alla sinistra della porta avversaria.

La prova arriva dalla trasferta centrata da Barella al 29’. Ad innescarla è Di Marco con un angolo calciato con il mancino per Vido che serve, con un tocco di suola con il destro, l’accorrente gioiellino del Cagliari, che effettua una conclusione a giro che si stampa sulla traversa a pochi centimetri dal sette alla destra della porta norvegese.

La gara offre occasioni da ambo le parti. La Norvegia ci prova due volte in un minuto. Al 34’ è Utvik, posizionato centralmente a limite dell’area di rigore avversaria, che riceve un cross e calcia una violenta conclusione, tolta dal sette e deviata in corner dall’ottimo intervento dell’estremo difensore azzurro, Meret, distesosi sulla sua destra. Sull’angolo Knudsen conclude a rete e manda di poco fuori. E’ l’ultima occasione della sfida del Curi.