Il portiere del Cagliari Alessio Cragno ritornerà domenica a Benevento, piazza che nello scorso campionato cadetto ne ha definitivamente consacrato le qualità prima del ritorno in Sardegna
L’UOMO CRAGNO. Il ragazzo di Fiesole è stato il portiere saracinesca del Benevento nell’ultimo campionato di Serie B, storico per il sodalizio campano che ha centrato per la prima volta la massima categoria. Cragno, in prestito dal Cagliari che in precedenza lo aveva mandato al Lanciano, è letteralmente esploso in tutto il suo splendore. Appena 32 le reti incassate l’anno scorso – come ricordato da La Nuova Sardegna – con una serie costante di ottime prestazioni. Da lì il ritorno nell’Isola, finalmente per indossare il ruolo del titolare anche in Serie A dopo gli esordi difficili qualche anno fa.
LA PAROLA AL CAMPO. Verissimo che Alessio sarà applaudito dai sostenitori del Benevento, d’altronde come si fa a dimenticare un ragazzo fondamentale per la scrittura di un’indimenticabile pagina di storia? Ma è altrettanto vero che, dopo i saluti di rito, non ci sarà tempo da perdere perché andrà in scena un incontro importante per entrambe le formazioni in ottica salvezza.
RISCATTO. Dal canto suo Cragno vorrà riscattare l’ultima prova contro la Lazio: al di là del 2-2 beffardo arrivato al 95° minuto a livello di squadra, non un pomeriggio da ricordare per lui. Prima l’autorete incassata dal compagno Ceppitelli, su cui non ha potuto fare nulla. Poi, in pieno recupero – quando la vittoria sembrava già in cassaforte – il colpo di tacco volante del capocannoniere Ciro Immobile che non gli ha lasciato scampo. Una conclusione senz’altro difficile da prevedere per un portiere, con Cragno che ha pagato forse quel passo in avanti che potrebbe essersi rivelato fatale. Ma ormai è inutile piangere sul latte versato, la contusione riportata dal portiere proprio in occasione del gol è stata smaltita e lo vedrà regolarmente in campo a Benevento.
