Fino alla notizia di questa mattina, da parte dell’Ansa, che rivelava la positività di Joao Pedro in due partite (Sassuolo-Cagliari 11 febbraio e Chievo Verona-Cagliari del 18) nessun giocatore del Cagliari era mai stato coinvolto in vicende riguardanti il doping in 97 anni di storia. Una brutta tegola per il club, che bene ha fatto (con un comunicato stampa diramato nel pomeriggio) a dichiarare piena fiducia nella giustizia e nello stesso brasiliano.
Joao Pedro, risultato in entrambi i controlli, positivo all’idroclorotiazide (un diuretico) era stato impiegato per tutta la gara al Mapei Stadium contro il Sassuolo da Diego López, mentre al Bentegodi contro il Chievo, schierato nell’undici iniziale, era rimasto in campo 69’. Per l’attaccante, nato a Ipatinga il 9 marzo del 1992, una notizia arrivata beffardamente nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno.