Arriva la capolista, e fa paura. Questa sera alla Sardegna Arena, il Cagliari si confronterà con un Napoli dai numeri davvero impressionanti, soprattutto se paragonati alle scorse stagioni: una crescita continua, che ha portato la squadra di Maurizio Sarri a oliare un meccanismo che ora funziona come un orologio.
Su dodici trasferte giocate in questo campionato, la squadra partenopea ne ha vinte undici, pareggiandone una, quella del Bentegodi contro il Chievo. Una difesa migliorata tantissimo rispetto alla scorsa stagione, quando veniva additata come suo tallone d’Achille. Ora il Napoli subisce pochissimo, addirittura meno lontano dal San Paolo, dove ha incassato appena sette reti. Ma Cagliari-Napoli è una sfida che i tifosi cagliaritani non vorrebbero mai perdere: cedere le armi prima della battaglia come è accaduto negli ultimi anni è assolutamente da evitare. I partenopei sono forti, ma senza un atteggiamento giusto diventerebbero davvero imbattibili.
Ecco perché Diego López dovrà giocare le sue carte con un giusto equilibrio tra difesa e attacco, senza rinunciare a “giocarsela”. I numeri della fase offensiva rossoblù sono da allarme rosso, e invertire la tendenza oggi non sarà cosa facile. Dare un segnale, però, quello sì.