Anche a cinque giorni di distanza non si placa la polemica su Crotone-Cagliari, partita che è stata condizionata certamente da decisioni arbitrali quantomeno discutibili, nonostante l’utilizzo del Var.

L’arbitro Tagliavento ha infatti prima concesso un calcio di rigore dubbio ai calabresi, per un un intervento in area di Faragò, poi espulso Pisacane che nel contrasto aveva nettamente colpito prima il pallone, e infine, a tempo scaduto, annullato un gol al Crotone per un presunto fuorigioco attivo di due giocatori comunque distanti dal pallone. Decisioni contrarie dunque sia all’una che all’altra squadra, con il Cagliari forse più danneggiato rispetto ai Pitagorici.

Il direttore generale del Crotone, Raffaele Vrenna, è comunque tornato sull’accaduto ai microfoni di RMC Sport, contestando l’operato dell’arbitro soprattutto sull’episodio del gol annullato: “Non mi spiego ancora quello che è successo. Il Var è stato anche chiamato, con Tagliavento che si è recato anche a vedere il video a bordo campo. Il fallo di mano di Koulibaly domenica scorsa contro il Bologna? Giusto non dare il rigore. C’è una sorta di sudditanza psicologica quando gli arbitri dirigono una big, così le piccole vengono danneggiate maggiormente”.