Il gruppo spagnolo Mediapro, balzato in pole position per accaparrarsi i diritti audiovisivi della Serie A del prossimo triennio, dopo che la Lega Calcio ha rispedito al mittente le offerte di Sky e Mediatset (ritenute troppo basse) sbarca in Italia. Dopo aver messo sul piatto una offerta da 950 milioni di euro l’anno per ottenere tutte le licenze dei campionati di calcio 2018-21, il gruppo spagnolo – secondo quanto ricostruito da Radiocor – ha creato una controllata italiana con sede a Milano, la Mediapro Italia srl. La società, che fa capo a Mediapro Internacional, risulta al momento inattiva e ha quale amministratore unico Inigo Cisneros, responsabile dell’ufficio legale interno del gruppo. Nell’oggetto sociale è indicata, tra le altre cose, l’acquisizione, gestione e sfruttamento di diritti audiovisivi, la produzione di programmi, la vendita di spazi pubblicitari.
Da venerdì scorso Mediapro ha ottenuto una esclusiva per negoziare con i club di Serie A l’acquisto dei diritti del calcio. l’esito della trattativa è atteso per lunedì prossimo, quando l’assemblea della Lega Calcio tornerà a riunirsi, sotto la gestione commissariata e guidata dal presidente del CONI Giovanni Malagò.
Il progetto spagnolo, come confermato dall’advisor della Lega Infront, è abbinato alla creazione di un nuovo canale della Lega Calcio per trasmettere i match su tutte le piattaforme. A tal proposito Urbano Cairo presidente del Torino, ma anche editore della RCS, e de La7, ha detto: “In questo momento MediaPro ha fatto una offerta che al momento è la migliore, ma stanno trattando, c’è la negoziazione in atto, non so se ci sarà un terzo bando o meno, è tutto da vedere”. Cairo non ha infine escluso che, in caso di un terzo bando per i diritti di Serie A con i pacchetti di partite segmentati per prodotto La7, possa essere interessata: “Perchè no?” ha chiosato.