La nuova pagina dedicata al Cagliari de La Gazzetta dello Sport parte col botto. Oltre all’intervista con Gigi Riva, la rosea offre una chiacchierata con il centrocampista rossoblù Nicolò Barella, grande protagonista di questa stagione. Barella ha le idee chiare, guarda ai grandi sardi dello sport e non solo: “Il mio sogno è diventare un sardo importante come Fabio Aru, Gigi Datome e Gianfranco Zola. Mi fa impazzire recuperare un pallone in scivolata, i maestri sono Allan e Nainggolan”.
Quest’anno sono arrivati anche i primi gol in Serie A: “Il primo gol è stata un’emozione incredibile anche se non era bello” dice Barella “Ora ne desidero uno alla Sardegna Arena, magari contro il Milan. L’andata contro i rossoneri è stata la mia miglior partita”. E proprio sulla sfida di domenica: “Dobbiamo giocare come con la Juve, dobbiamo rimanere sempre concentrati. Occhio a Bonaventura, ma soprattutto a Cutrone. Incarna bene lo spirito di Gattuso, scambierò la maglia con lui”.
Poi sul rapporto con gli allenatori: “Ringrazio Rastelli, mi ha fatto capire a muso duro che stavo sbagliando, mi ha fatto cambiare mentalità e mi ha lanciato con i grandi. López è una delle bandiere vere del Cagliari, ci ha fatto capire che serviva il gruppo”.