Il presidente della Lega Serie B Mauro Balata ha rilasciato un’intervista in esclusiva al quotidiano La Nuova Sardegna. Da poco meno di due mesi al vertice della seconda divisione italiana, Balata si è detto orgoglioso delle sue origini isolane e auspica un miglioramento della situazione calcistica nel panorama sardo: “Ci tengo alle mie origini e mi sento sardo al cento per cento anche se vivo tra Roma e Milano ormai da tanti anni. In Sardegna ho i parenti e amici carissimi che continuo a sentire dagli anni della scuola: elementari e medie a Calangianus, liceo classico a Tempio e l’università a Sassari. Ho ricordi bellissimi di quegli anni. La Sardegna” prosegue Balata “merita di più e penso a società importanti come la Torres, la Nuorese e il Tempio. Sassari ha i numeri per poter giocare in B e spero che prima o poi ci arrivi”.
Poi sul Cagliari di Tommaso Giulini: “Mi fa piacere che il Cagliari sia in A. Tommaso Giulini è un grande manager e sta facendo bene anche nel calcio. Ha in cantiere la realizzazione del nuovo stadio e ha idee innovative e condivisibili. Non si può non fare il tifo per il suo Cagliari”. Promosso anche il rapporto tra rossoblù e Olbia: “Una bella iniziativa che permette al Cagliari di mettere alla prova i suoi giovani e all’Olbia di avere un sopporto importante”.
L’elezione del Presidente Figc è alle porte: “C’è un dibattito che va avanti da qualche tempo e che spero possa dare i suoi frutti. Io ho proposto di aprire un confronto non suoi nomi ma sulle cose da fare, nella consapevolezza che siamo di fronte a una crisi strutturale evidenziata dall’eliminazione della nazionale dai prossimi Mondiali in Russia. Oggi le due Leghe maggiori, la A e la B, hanno un peso specifico uguale a quello della Lega di Serie C. Credo che una riflessione su questo punto vada fatta. Ne va della sostenibilità finanziaria dell’intero sistema”