Una beffa che, sommata al danno di aver perso “ingiustamente” una partita, risulta davvero difficile da digerire. Non saranno 10.000€ nel calcio di oggi a cambiare i conti della società. E anche per questo, nel pieno della sessione di calciomercato (in cui quella somma è neanche l’0,5% del cartellino di un giocatore discreto) scagliarsi contro la decisione del Giudice sportivo di comminare una multa di tale portata a Tommaso Giulini, per la contestazione verso il Var, non è di certo la priorità.
Tuttavia, come riporta il Corriere dello Sport, la società rossoblù starebbe valutando il ricorso. Quanto meno per salvaguardare quell’immagine e quella dignità che le sentenze, prima quella sul campo, poi quella trasmessa dalla scrivania del Giudice sportivo, stanno minando.