Quattro gare contro l’Atalanta. Tre gol realizzati, due proprio a Bergamo. Non male il bottino fin qui ottenuto contro i nerazzurri da Leonardo Pavoletti, che domani alle 15 punterà a ripetersi.
Si aggrappa anche ai numeri il Cagliari, come evidenzia il Corriere dello Sport. Ai rossoblù il successo manca dal 19 novembre, oltre un mese fa e proprio lontano dalla Sardegna Arena: a Udine valse i tre punti la rete di testa di Joao Pedro, grande assente della gara di domani all’Atleti Azzurri.
Ecco perché il Cagliari per risalire la china si affida al suo bomber Pavoletti, anche se il cliente, l’Atalanta di Gasperini, è di quelli ostici, specie fra le mura amiche. La zona calda però comincia a farsi pericolosamente vicina (solo due punti) e all’orizzonte ci sono due sfide durissime come Juve e Milan, pur in Sardegna. Ecco perché fare punti a Bergamo sarebbe fondamentale.
Per farlo il Cagliari ha bisogno del miglior Pavoloso. Troppo sterile l’attacco finora (16 reti realizzate: 5 da JP, 4 dallo stesso bomber livornese, 2 a testa per Faragò e Barella e 1 per Sau, Farias e Ceppitelli). Troppo poco prolifico, specie in rapporto all’investimento fatto, Pavoletti, che per ora ha lavorato tanto per la squadra e, quando le occasioni le ha avute, l’ha spesso buttata nel sacco. Ora, a cominciare da Bergamo, il bomber rossoblù dovrà essere ancora più cinico e sfruttare ogni palla-gol.