Ex stopper asciano e potente, Carlo Cornacchia viene di certo ricordato dalla tifoseria rossoblù per il goal realizzato alla Juventus nel lontano dicembre 1990 che diede inizio al riscatto della banda di Claudio Ranieri.
Non solo. Con la maglia dell’Atalanta, prossimo avversario dei rossoblù, ha realizzato una tripletta che valse agli orobici un clamoroso pareggio per 4-4, un record per un difensore.
Oggi, il buon Carlo è uno stretto collaboratore del tecnico romano nel sodalizio transalpino del Nantes, e ai microfoni di Calcio Casteddu ha parlato proprio di questi argomenti:
Come procede l’avventura in Francia con mister Ranieri?
“A Nantes le cose stanno andando bene. Abbiamo una squadra di ragazzi che hanno un ottimo potenziale. Con qualche acquisto in attacco potremmo consolidare il nostro posto in classifica tra le prime cinque“.
Cagliari e Atalanta, due tue ex squadre. Che partita prevedi?
“Giocare a Bergamo è sempre difficile. L’ Atalanta ha esperienza europea ed è pronta per qualsiasi avversario. A mio avviso sarà importante per il Cagliari non giocare con timore reverenziale. Giocare accorti, ma con intenzione di fare risultato”.
I problemi del Cagliari nascono da inadeguatezza della rosa o da scarsa convinzione nei propri mezzi?
“Giocare in Serie A implica sempre avere una rosa giocatori di buon livello. Questo purtroppo non è sufficiente, o addirittura inutile, se ad ogni partita l’intimo pensiero di tutti è ‘speriamo di non perdere!’. Tale atteggiamento mentale è deleterio perché toglie tranquillità e gioia di espressione nel giocatore. Adesso il Cagliari ha bisogno dell’appoggio e fiducia del Club e della città intera! Quando c’è’ un problema bisogna concentrarsi nella soluzione, mentre le critiche non fanno altro che ingrandire il problema. Siate positivi e sostenete Lopez ed i ragazzi, e la crisi sarà presto finita. Un abbraccio forte a tutti i Cagliaritani e che il nuovo anno porti felicità e abbondanza per tutti”.