Parla l’ex del Cagliari, Emiliano Melis, in un’intervista a L’Unione Sarda sulla decisione di svolgere la sua ultima stagione a Monastir e sui suoi rapporti con mister Diego López. Circa diciotto anni fa esordì con la maglia rossoblù ed ora, a trentasette anni, è pronto a rimettersi in gioco. Queste le sue parole: “Sono soddisfatto di aver disputato tutti i campionati dalla Serie A alla Promozione. Con il Monastir ho la possibilità di rimettermi in gioco. La squadra è giovane: mi è stato chiesto di dare un contributo con la mia esperienza”. Parla del suo legame con l’allenatore dell’Olbia Bernardo Mereu: “C’è stima reciproca. Sta facendo grandi cose a Olbia, in Serie C: è un vincente”.
Sul suo ex compagno di squadra Diego López dice: “Diego è stato un grande difensore, leader di una squadra che ha fatto la storia. Era chiaro che quell’intelligenza tattica fuori dal comune lo avrebbe portato a diventare allenatore”.
Parla anche di altri suoi vecchi compagni, tra cui Daniele Conti: “Con Daniele capita di incontrarci, così pure con López. In quella squadra c’era anche Carrus: con Davide c’è un rapporto di amicizia che coinvolge le famiglie”.
Su Ventura, tecnico all’epoca del Cagliari, invece non si espone: “Parlarne oggi, però, mi pare inappropriato“. Mentre su Allegri: “Abbiamo lavorato assieme a Grosseto, anche lui prometteva grandi cose già all’epoca“. Alla domanda se vede un futuro come allenatore risponde: “Per ora non credo. La famiglia viene prima di tutto. E mi dedicherò alla scuola di calcio”.