Stasera a Milano, ore 20.45, l’Italia si gioca l’ultimo atto delle qualificazioni a Russia 2018 contro la Svezia. Come ricorda La Gazzetta dello Sport, questo è uno di quei momenti in cui l’Italia storicamente si fa grande. La Nazionale azzurra ha sempre tirato fuori la capacità di essere squadra quando si è trovata con le spalle al muro e i precedenti parlano chiaro. Dal mondiale di calciopoli a quello del silenzio stampa, dall’assalto olandese fino alla Germania battuta 4-3 ed eliminata tanti anni dopo proprio nel Mondiale di casa loro. Non ci sono i grandi nomi come Riva, Baggio o Totti, ma con una Svezia proletaria l’impresa si può fare. Soltanto un risultato a disposizione: la vittoria. E vincere potrebbe non essere sufficiente, bisogna farlo almeno con due gol di scarto. Dall’11 giugno i ragazzi di Ventura non riescono a segnare due gol e questa deve essere l’occasione giusta per ricominciare a farlo. L’Italia ha mancato la qualificazione al Mondiale soltanto nel 1958, rimanga l’ultima volta.