Un’altra sconfitta casalinga per il Cagliari, che questa volta concede due gol al Chievo Verona. Queste le valutazioni di CalcioCasteddu per le prestazioni dei rossoblù:
Cragno 6 una sua uscita a “farfalle” stava per dare via libera al goal clivense, per il resto non deve compiere interventi particolari se non su tiro di Stepinski. Incolpevole sui goal.
Padoin 5 Dessena non lo coadiuva praticamente mai, perciò è costretto alla difensiva ( Dal 62′ Faragò 4 Pochi palloni toccati, ma soprattutto giocati in maniera sciagurata. Incomprensibile la sua presenza in campo)
Andreolli 4,5 Perde Inglese nell’azione del goal. Diverse sbavature nella gestione della palla.
Pisacane 4,5 Nel primo tempo è provvidenziale su un’uscita non felice di Cragno, salvando su Inglese. Giusta l’espulsione per un pallone banalmente perso.
Miangue 4 Discreto primo tempo, un disastro la ripresa
Dessena 4,5 Un fantasma in campo. Costringe Padoin alla difensiva in quanto Rigoni prima e Hetemaj dopo passano come il burro. (Dal 46′ Cigarini 5 Non cambia la sostanza. Soliti errori e sofferenza del pressing avversario )
Barella 5 Non ha i tempi, ne il passo del play maker. Tende ad allargare il suo raggio d’azione, come sua natura vuole. Leggermente meglio nella ripresa da mezz’ala (Dal 67′ Cossu 5,5 Prova a dare la scossa con spunti interessanti, ma i varchi sono davvero pochi)
Ioniţą 5,5 Solito moto perpetuo. Con Castro il duello è da duri, ma alla distanza cala come i suoi compagni
Joao Pedro 4,5 Non pervenuto
Giannetti 5 Corre, si batte e si sbatte. Se fosse per l’abnegazione meriterebbe di più, ma occasioni da goal non ne ha.
Sau 4,5 Sulla sua testa una ghiotta palla che manda tra le braccia del portiere. Per il resto assiste al naufragio generale
All.Rastelli 3 La verità emersa in stesso due gare casalinghe e che la squadra non ha ne gioco, ne personalità. Contro Juventus e Milan è stato solo fuoco di paglia. Ovviamente speriamo di essere smentiti.
Arbitro Aureliano 6: prestazione senza sbavature particolari
Chievo Verona: ha una sola peculiarità e la fa bene, far giocare male l’avversario