Cagliari – Sassuolo è una partita con tanti ex da entrambe le parti. Tra tutti questi però il più importante è senza dubbio il direttore sportivo Giovanni Rossi. L’attuale dirigente rossoblù non è avezzo alle copertine e ai riflettori ma per il Sassuolo è stato un pilastro che ha consentito al club di raggiungere i livelli attuali. Rossi è stato tra gli artefici del miracolo neroverde e ha contribuito a trasformare quella emiliana da una società semi-professionistica a una delle realtà più ammirate del calcio italiano.
C’era in Serie C con un certo Massimiliano Allegri in panchina e c’era al debutto in Europa. Da direttore sportivo ha fatto autentici miracoli, scoprendo e valorizzando giocatori sconosciuti ai più. Ora a Cagliari sembra aver trovato terreno fertile per quella sua mentalità volta alla progettualità a lungo termine, una caratteristica che ha contraddistinto tutto il suo lavoro al Sassuolo e di cui la società di Squinzi ancora beneficia degli effetti.
Questa sera per lui non sarà una partita come le altre: il nuovo Sassuolo del post Rossi – Squinzi contro il primo Cagliari targato Rossi – Giulini. La parola al campo.