cropped-cropped-CC-11.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Dessena – Ionita: nuova staffetta in casa rossoblù?

Tutti si aspettavano Artur Ionita in campo domenica scorsa contro il Crotone. Poi però Massimo Rastelli gli ha preferito il capitano Daniele Dessena, dentro dal primo minuto per battezzare la Sardegna Arena con la fascia al braccio, da uomo simbolo del gruppo rossoblù.

Eppure la mossa non ha convinto tutti: il numero 4 ci ha messo impegno e sacrificio, ma i mezzi tecnici sono limitati e nelle pagelle, tra tanti buoni voti per i rossoblù, è stato uno dei pochi a non andare oltre il 6 e a scendere – secondo qualche giornalista – anche al 5,5. Inoltre, per condizione fisica e psicologica, la sensazione è che il capitano non abbia mai recuperato completamente da quel maledetto infortunio del dicembre 2015, dove Coly gli spezzò tibia e perone costringendolo a uno stop (passerella contro la Salernitana a parte) di oltre un anno.

I problemi muscolari incontrati sul finire della scorsa stagione, inoltre, non hanno di certo aiutato e Dessena ora fatica a ritrovare la forma migliore. Fatica a essere – se così si può dire – il vero Dessena, tanto che anche il tecnico domenica ha visto stanchezza e imprecisione e ha deciso di sostituirlo poco dopo l’inizio della ripresa.

Ionita, invece, appena entrato ha fatto sfracelli. Il Cagliari ha cambiato modulo per lui (in fase di attacco si trasformava in un camaleontico 4-2-3-1), con il moldavo che agiva da trequartista dietro Pavoletti e con al proprio fianco Faragò a destra e Sau a sinistra. Inserimenti, palloni recuperati, giocate, tiri in porta, occasioni create. Ionita ha gettato fuori tutta la voglia di fare che un ragazzo di ventisette anni ha e deve avere quando scende in campo (e poco hanno inciso sul livello di stanchezza i novanta minuti in nazionale durante la settimana).

Un vero e proprio mattatore, che a questo punto viene da chiedersi perché non parta dall’inizio. Trequartista o mezz’ala, Ionita ha convinto lo scorso anno e convince ora, ma potrebbe anche essere utilizzato strategicamente come arma a partita in corso (come già Rastelli fa con Farias), per cambiare le partite quando i ritmi sembrano più blandi. La sensazione, comunque, è che, pur essendo Ionita il titolare a lungo termine, il capitano riesca a mettere in campo cuore e esperienza che il moldavo deve ancora maturare del tutto, oltre a saper dare maggiore equilibrio alla squadra. Sarà una staffetta: ma Dessena potrà comunque provare a giocarsi le sue carte, almeno fino al definitivo sorpasso di Ionita.

Subscribe
Notificami
guest

15 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Occhi puntati sugli scontri diretti Cagliari-Hellas Verona e Sassuolo-Udinese, entrambi in programma alle 15 del...
I rossoblù, in campo alle 13 in terra emiliana dopo aver battuto la Juventus, cercano...

Dal Network

Il presidente della Figc: "C’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi...
La posizione dell'ex Brescia e Milan si complica ora al club di Premier League ...

Altre notizie

Calcio Casteddu