
Lo scorso anno il suo ingaggio aveva suscitato un certo interesse ed entusiasmo nella tifoseria. La sua esperienza e la sua duttilità sono spesso risultate determinanti nel Cagliari che ha conquistato l’undicesimo posto.
Simone Padoin, per tutti il Talismano, ha onorato il suo soprannome con prestazioni generose caratterizzate da tantissimo lavoro cosiddetto oscuro, corsa, determinazione e volontà. Non solo: quando Rastelli ha modificato il modulo di gioco sulla corsia di destra liberando di fatto Mauricio Isla da ogni compito di marcatura, il buon Simone si è sistemato sulla linea dei difensori erigendo un perfetto scudo a favore del cileno.
Ora che il tecnico campano gli ha definitivamente conferito l’investitura di terzino, il legittimo quesito verte sul contributo che, in coppia con Faragò, potrà dare nella nuova stagione oramai alle porte.
Durante il pre campionato proprio le fasce hanno palesato le maggiori lacune nel gioco dei rossoblù e le caratteristiche di Padoin, la cui carta d’identità non è più verdissima, non collimano con quelle di Isla.
L’intervento sul mercato sembra inevitabile, ma il Talismano di certo non si tirerà indietro e proverà a dare il suo prezioso contributo.
