È un Massimo Rastelli a tutto campo quello che traspare dall’intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Il tecnico pone l’accento sugli ottimi risultati conseguiti la scorsa stagione, più che sui 76 gol subiti, vero tallone d’Achille rossoblù. Rastelli lavora sodo, tra allenamenti e riunioni, anche ben oltre le 23. Al suo fianco, questa volta, uno staff di collaboratori decisamente più completo rispetto agli altri anni. «Abbiamo allargato lo staff a otto elementi», spiega l’allenatore, «ora i tempi sono ripartiti meglio e abbiamo aggiunto anche qualità. Curiamo tutto: prima, oltre al tecnico, lo staff era composto da tre persone. Insomma, si riparte da una base di lavoro importante. E dalla schiettezza: con me non va d’accordo chi manca di rispetto, a me come al gruppo».
Capitolo difesa. «Anzitutto intendiamo puntare su Senna Miangue. La valutazione fatta dalla società per Nicola Murru ha portato a una contropartita importante. Miangue può darci una spinta maggiore, ha gamba e un gran piede. L’arrivo di Marco Andreolli, invece, porterà alla squadra una buona dose di esperienza e personalità: affiancherà Fabio Pisacane al centro della difesa. Spero inoltre di recuperare al meglio sia Marco Capuano che Luca Ceppitelli».