Novità nella rosa a disposizione di mister Rastelli. Dalla giornata di oggi il tecnico di Torre del Greco potrà contare su due nuovi innesti: Luca Cigarini rinforzerà il centrocampo e prenderà il posto di Di Gennaro, in scadenza di contratto; Senna Miangue invece sostituirà sulla fascia sinistra Nicola Murru, che entro pochi giorni, visite mediche permettendo, si accaserà alla Samp.
Ma come cambia tatticamente il Cagliari con i nuovi acquisti?
Partiamo col regista. Luca Cigarini, 31 anni, esperienza da vendere (ha vestito le maglie di Sampdoria, Atalanta, Napoli, Parma e Siviglia), intelligenza tattica, piedi buoni, ottimo anche in fase difensiva. E’ un giocatore duttile Cigarini, che sa fare entrambe fasi e non disdegna il contrasto anche ruvido, come dimostrano i numerosi cartellini gialli collezionati in carriera. Cigarini porterà in dote ai rossoblù la solidità di una carriera passata a rubare palloni e reimpostare il gioco, con il giovane Nicolò Barella che potrà ricevere i consigli del centrocampista emiliano.
I due si giocheranno il posto, con Colombatto pronto a fare da outsider qualora non dovesse essere ceduto in prestito. La sensazione però è che la soluzione Barella nel ruolo di regista convinca Massimo Rastelli, con Cigarini che sarebbe allora relegato a seconda scelta. Tuttavia è probabile che le condizioni nel corso della stagione (infortuni e condizione fisica in primis ma anche soluzioni tattiche innovative) possano portare Barella a giocare da mezz’ala o trequartista. Sarebbe l’ex Atalanta, in quel caso, a coprire il buco in mediana.
Con la cessione di Murru, Senna Miangue, 20 anni, a oggi è l’unico terzino sinistro disponibile in rosa. Ci sarebbe anche Capuano, che quando necessario è già stato adattato in quel ruolo, ma non ha mai convinto del tutto. Inoltre l’esborso economico che è stato necessario ad acquistare a titolo definitivo il difensore belga (3,5 milioni di euro) fa pensare che il Cagliari creda nel suo talento. È probabile allora che Miangue si ritagli molto più spazio rispetto allo scorso anno (solo 4 presenze in rossoblù). Se riuscisse a dimostrare nelle prime partite di meritarsi la fiducia della società, il belga diventerebbe a tutti gli effetti il titolare della corsia di sinistra.