Il mercato del Cagliari batte la fiacca, e non poteva essere altrimenti. Come riporta oggi un’analisi de L’Unione Sarda, le voci sulla compravendita di giocatori che riguardano la squadra sarda si rincorrono, ma in tono minore rispetto agli anni passati.
Il presidente della società rossoblù, Tommaso Giulini, lo aveva preannunciato alla presentazione della Sardegna Arena, ribadendo che «stiamo investendo 8-9 milioni per lo stadio, un grosso sacrificio per la società. Non vi aspettate grandi colpi in estate».
Tre anni fa, dalle casse societarie uscirono 14,70 milioni, ma le entrate si attestarono a quasi 20, grazie soprattutto alla cessione della metà di Nainggolan e al prestito oneroso di Astori. Due stagioni orsono, invece, 15,60 milioni in uscita, mentre le entrate superarono i 19 milioni soprattutto grazie alla cessione della seconda metà del cartellino del nazionale belga. La scorsa estate, spese per 9,52 milioni, e casse rimpinguate da cessioni per poco meno di 12 milioni.
Questa volta i movimenti, salvo sorprese, saranno minimi: priorità allo stadio, e occhio al bilancio.