Fa discutere ciò che è accaduto ieri a Belgrado. L’infuocato derby tra Partizan e Stella Rossa, disputato a porte aperte, ha visto totale disobbedienza sul distanziamento sociale
20.000. Quasi ventimila spettatori sugli spalti, ingente dispiegamento di forze dell’ordine per scongiurare disordini ma non la mancata osservanza del distanziamento sociale minimo per il Coronavirus. Il derby Partizan-Stella Rossa, disputato ieri sera a Belgrado per la semifinale di Coppa di Serbia, ha visto il successo del Partizan allenato dall’ex Parma Savo Milosevic.
POLEMICHE. A poco conta il risultato, che trasporta i vincitori alla finalissima con il Vojvodina. Polemica esplosa per il mancato rispetto da parte del pubblico del distanziamento sociale, come testimoniano fotografie e immagini televisive. Il 27 maggio, l’Unità di crisi sanitaria di Belgrado aveva stabilito il via libera (dal 1° giugno) agli eventi sportivi all’aperto con presenza di spettatori, a patto che venisse rispettato il metro di distanza tra gli individui. Indicazioni che non sono state evidentemente seguite da nessuno a Belgrado, come riportato da Sky Sport.