Non solo calcio con la Ligue 1: lo stop pone una pietra tombale su ha così messo uno stop anche su Tour de France e Roland Garros, due appuntamenti mondiali
“Tutti gli eventi sportivi, soprattutto calcio e rugby, si disputeranno dal mese di settembre in poi“. Presentando nel pomeriggio la Fase 2 epidemia Corinavirus in Francia, al via l’11 maggio, il premier Eduard Philippe ha dato un annuncio di grande rilevanza per lo sport transalpino, con evidenti difficoltà a livello internazionale, come calcio, rugby e soprattutto ciclismo con il Tour de France e tennis con il Roland Garros.
LE PAROLE DEL PRIMO MINISTRO. Il premier transalpino ha chiarito che il rischio di una seconda ondata della pandemia “Autorizzerà solo la ripresa dello sport su base individuale ma non dello sport collettivo. Sarà possibile, nei giorni di sole, praticare una singola attività sportiva all’aperto, ovviamente superando l’attuale limite del chilometro” dalla propria abitazione “e rispettando le regole del distanziamento sociale. Quindi non sarà possibile praticare sport in luoghi coperti, né sport di squadra o di contatto eventi che riuniscono più di 5.000 partecipanti non possono essere tenuti prima di settembre“.
CALCIO. II primo ministro francese Edouard Philippe nel suo discorso ha anche fissato a 10 il numero massimo di persone che potranno riunirsi in assembramenti. Un limite che pone forti dubbi anche sulla possibilità di giocare a porte chiuse le restanti gare di Ligue1. A questo punto sarà la Federazione francese, insieme con la lega professionistica che organizza la Ligue1, la LFP, a decidere la sorte della massima divisione transalpina e degli altri campionati.