Intervistato da L’Unione Sarda il presidente della LND Sardegna si dice speranzoso per la conclusione dei vari campionati regionali entro il 30 giugno
Il punto interrogativo sulla ripresa dei campionati dalla Serie B alla LND c’è e resterà ancora per qualche settimana almeno. Certamente fino alla sera del 3 maggio. Il movimento, presieduto in Sardegna da Gianni Cadoni, dalle sei squadre sarde in quarta serie alla Seconda Categoria, è abbastanza ampio. Un girone di Eccellenza da 16, 32 compagini, suddivise in due gironi in Promozione, 4 da 16 in Prima Categoria e gli 8 gironi della Seconda Categoria) tutta da 14 componenti ciascuno e pochi gironi della Terza Categoria, rimessa in piedi da qualche stagione, proprio da Cadoni.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE LND SARDEGNA. In un’intervista rilasciata oggi all’edizione cartacea de L’Unione Sarda Cadoni ricorda che il presupposto numero uno per la ripartenza “É la garanzia della salute degli atleti. Se ci saranno le condizioni, è nostra ferma intenzione concludere i campionati entro il 30 giugno, fornendo ai club tutto il nostro sostegno”. La volontà c’è la certezza no. “Per ripartire a fine maggio occorre una situazione in cui il rischio Covid sia ridottissimo. I professionisti dovranno di sicuro seguire dei protocolli sanitari. Chissà se potremmo attenerci anche noi a quelli o se, per i Dilettanti, ne saranno stabiliti degli altri. Solo così potremmo far disputare gli ultimi sette match di Eccellenza e Promozione, magari a porte chiuse, entro giugno o, al massimo, entro il 10 luglio”. Se invece ci fosse lo stop, a quel punto conclude Cadoni all’Unione Sarda, “Come ultima istanza il presidente nazionale Cosimo Sibilia convocherà un consiglio nazionale straordinario per una decisione definitiva”.
