L’area della Curva Nord del famoso Westfalen Stadion, ora conosciuto come Signal Iduna Park, accoglie le persone risultate positive che devono essere curate
Uno dei templi del calcio tedesco, il Westfalen Stadion (conosciuto adesso anche come Signal Iduna Park), ovvero lo stadio del Borussia Dortmund, diventa un ospedale da campo in questi giorni per l’emergenza Coronavirus che in Germania ha finora provocato la morte di 1100 persone. In particolare la struttura è stata ubicata nell’area della tribuna Nord ed è collegata con un centro diagnostico centrale, dove verranno eseguiti in tutta sicurezza i test per il coronavirus e ci sarà un centro incaricato di decidere se eventuali positivi possono essere curati in regime ambulatoriale o hanno bisogno di cure ospedaliere. La gestione è stata affidata ai medici dell’assicurazione sanitaria obbligatoria della Vestfalia.
LE PAROLE DEL BORUSSIA DORTMUND. “Il nostro stadio è un simbolo della città, un punto fisso per quasi tutti a Dortmund e l’area circostante – afferma Hans-Joachim Watzke, presidente del consiglio di amministrazione del club tedesco – grazie alle sue condizioni infrastrutturali e spaziali, è il luogo ideale per aiutare attivamente le persone potenzialmente infette o infettate dal Coronavirus, che lamentano malattie respiratorie e febbre. Vogliamo restituire alla gente quello che ci ha dato negli anni“. Il leggendario stadio del Borussia Dortmund segue quanto già esistente al Santiago Bernabeu a Madrid e il Maracanà a Rio de Janeiro, altro tempio del calcio diventa così presidio per la lotta alla pandemia.