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Penna in trasferta – Badia (CalcioHellas.it): “Il Verona non sottovaluterà il Cagliari”

Sulla carta la partita di domani pomeriggio al Bentegodi dovrebbe essere di facile pronostico. Ma secondo il nostro collega di sponda scaligera non è proprio così

Per la nostra consueta rubrica sulla conoscenza dell’avversario del Cagliari abbiamo interpellato Tommaso Badia, giornalista di CalcioHellas.it:

E’ un Verona che gioca e diverte. Qual è il suo segreto?

«Il segreto è un ambiente galvanizzato dall’incredibile rendimento di questa squadra, e giocare in un Bentegodi del genere trasmette una carica incredibile ai giocatori, che quindi in campo danno tutto quello che hanno. È un po’ un “circolo vizioso positivo”: il Verona esalta i tifosi, questi spingono i giocatori oltre i propri limiti e ciò genera ulteriore entusiasmo che contribuisce a far rendere di più la squadra e così via… Ah, è poi c’è il Mago di Spalato…».

Kumbulla, Amrabat, Rahmani: arrivati pressoché da sconosciuti, ora valgono tanti soldi. I meriti della loro crescita?

«Di sicuro alla base c’è del talento, altrimenti anche con il lavoro più duro sarebbe impossibile raggiungere certi risultati. Poi ci sono tutta una serie di altri fattori legati soprattutto a Juric, che a questi giocatori ha dato fiducia, inserendoli in un modo di giocare a loro congeniale e che li ha fatti rendere al massimo».

Arriva un Cagliari in grandissima difficoltà. Esiste un concreto rischio che gli scaligeri possano sottovalutare l’impegno?

«Escludo che l’Hellas possa sottovalutare l’impegno: se fossi un giocatore dell’Hellas e giocassi in modo “blando” avrei paura di tornare negli spogliatoi con Juric. C’è però il rischio che le tante energie psico-fisiche spese nell’ultimo tour de force contro Milan, Lazio, Juve e Udinese giochino un ruolo importante».

Che partita ti aspetti?

«Mi aspetto un Cagliari decisamente arrabbiato dopo gli ultimi risultati e la contestazione, mentre non so cosa aspettarmi da un Hellas che tra l’altro arriva all’appuntamento con qualche defezione importante, l’ultima delle quali in ordine di tempo sarà probabilmente Faraoni. Se sarà il solito Verona, credo possa anche portare a casa il risultato, ma questa è una partita da “tripla chance”».

 

 

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