La sconfitta di lunedì sera contro la Lazio ha dimostrato la bontà dell’organico dei rossoblù, ma altrettante lacune che l’imminente finestra di trattative potrebbe colmare
Il Cagliari ha quasi terminato la benzina, è inutile girarci attorno. Per quanto il tecnico Rolando Maran possa essersi stizzito alle relative domande durante la conferenza pre Lazio, la gara ha inesorabilmente dimostrato ciò.
Già dalla gara contro il Lecce i rossoblù avevano palesato evidenti, ed altrettanto fisiologici, segni di stanchezza, la stessa che ha avuto la meglio nei minuti finali di lunedì sera.
Benedetta, dunque, la pausa per le festività natalizie che arriverà dopo la gara del Friuli. La palla passerà alla società che in quel di Milano sarà di sicuro presente per gli eventuali aggiustamenti della rosa.
Proprio la gara contro i biancocelesti suggerirebbe l’ingaggio di un altro attaccante: Giovanni Simeone, dopo l’ennesima gara caratterizzata da uno sfiancante lavoro di pressione sugli avversari diretti, avrebbe dovuto beneficiare di un avvicendamento, ma sia Cerri che Ragatzu non sono in possesso delle caratteristiche più indicate per la tipologia di gara in corso.
Maran avrebbe avuto necessità di una punta cosiddetta “spaccapartite“, ovvero di un elemento rapido, capace di svariare sull’intero fronte d’attacco, di tenere sottopressione la difesa avversaria ed ovviamente di realizzare goal importanti.
Per intenderci, l’Ibarbo di turno, lo stesso che i vari Ficcadenti e Ballardini mandavano in campo nella ripresa delle partite per raddrizzarle o metterle al sicuro.
Chi sta facendo bene con la maglia dello Sturm Graz c’è Kril Despodov , ma è davvero improbabile che la società rossoblù lo richiami in anticipo dal prestito.
Nella serie cadetta sta facendo un buon campionato Simeon Tochukwu Nwankwo, per tutti semplicemente Simy. L’attaccante nigeriano del Crotone, che ha già qualche goal all’attivo in serie A, ha fin qui collezionato ben otto goal in sedici presenze, condite da un assist.
Fisicamente possente con i suoi 198 centimetri, dunque forte nel gioco aereo, ma anche in possesso di una buona velocità e tecnica di base, potrebbe rivelarsi utile al gioco di Maran.
Non sono da trascurare le piste che portano a qualche talento dell’estero, dove la società è costantemente attenta.
