Nel dopo gara il centrocampista del Cagliari si sofferma sulla prestazione della squadra e sull’errore dagli undici metri che però non ha influito
Nicolò Barella era tra i più attesi della sfida della Sardegna Arena contro l’Inter. E in zona mista non ha certo nascosto la soddisfazione: “Sento un po’più degli altri le vittorie e le sconfitte, perché sono nato e cresciuto calcisticamente in questa squadra. I tre punti sono meritati. Le responsabilità per me sono uno stimolo. Abbiamo preparato molto bene questa gara e senza dubbio abbiamo giocato fatto la prestazione dell’anno. Il rigore sbagliato? Ero in equilibrio precario quando ho tirato. Peccato. Comunque il rigorista è Joao Pedro”.
NAINGGOLAN E MERCATO. “Da lui c’è solo da imparare. E’ un grandissimo giocatore che quando era con la maglia del Cagliari ha dato tantissimo. Siamo amici ma in campo non guardo in faccia a nessuno, come giustamente fa lui. Avevamo già vinto con Rastelli in casa dell’Inter, ma farlo in casa ha un sapore speciale. Le contestazioni? Abbiamo bisogno dei tifosi e ringraziamo loro per l’appoggio che ci hanno dato. Oggi è stata una vittoria di squadra. Il mercato? Non leggo i giornali, ora penso solo al Cagliari. Ho vissuto la vigilia come una gara da giocare come le altre”.