Ventottesima giornata del campionato di Serie C1, e la sfida di cartello è Cagliari-Palermo. Entrambe le formazioni sono divise da pochi punti e si contendono il primato, nonché la promozione in Serie B.
Claudio Ranieri sente tantissimo questo incontro, ma confida comunque sui suoi ragazzi che fino a quel momento hanno giocato un campionato straordinario. La coppia d’attacco formata da Coppola e Piovani è pronta a dar battaglia ai siciliani.
Dopo due minuti è proprio il piccolo centravanti che ha l’occasione giusta, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa facendo gridare al goal i circa trenta mila presenti al Sant’Elia. Il Palermo non sta a guardare e con il futuro interista Manicone impegna severamente Ielpo.
Nell’intervallo il tecnico romano striglia i suoi che nella ripresa mettono alle corde il Palermo, trovando il giusto premio a circa quindici minuti dalla fine: Coppola batte una punizione dal limite e la sfera, fermata da un difensore siciliano, arriva sui piedi di Daniele Davin che di sinistro infila il portiere Taglialatela.
Lo stadio cagliaritano esplode come non mai ed al fischio finale grande festa per la rinascita della squadra rossoblù che si appresta a rientrare nel calcio che conta dopo i precedenti anni bui.
Davin, l’eroe di quella domenica, di professione faceva il terzino sinistro. Sempre umile e generoso, di rado saliva alla ribalta della cronaca, ma quel giorno, forse il più importante, fu il cosiddetto “uomo della provvidenza”, che non è mai quello che ti aspetti.