Grande stato di forma degli uomini di Gasperini che subiscono il palo di Zampano dopo 11’ poi dilagano: doppietta di Gomez e reti di Hateboer e Pasalic
L’Atalanta presenta il suo biglietto da visita in campionato. La squadra di Gasperini si dimostra troppo forte per la matricola Frosinone (tornata in Serie A dopo due stagioni nella cadetteria) che esce sconfitto 4-0. Anche allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, come negli altri campi dove si è giocato sia sabato che ieri, ovviamente è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime della tragedia della scorsa settimana a Genova.
Bergamaschi (impegnati giovedì prossimo nell’andata dei play-off di Europa League contro i danesi del Copenaghen) che fanno la partita ma la prima palla gol è dei laziali dopo 11’ con Ciano che supera Gosens e col destro appena fuori area scaglia il pallone che centra il palo.
GOMEZ. Gol fallito e, come spesso accade, gol subito. A siglarlo al 14’ è l’argentino che, imbeccato benissimo da Toloi, piazza la sfera dopo aver incrociato, alle spalle dell’ex fischiatissimo Sportiello, il quale al 19’ salva i suoi spedendo in angolo la battuta di Gosens su assist di Barrow. Il Frosinone accusa il gol e fatica non poco a costruire gioco, favorendo nuove azioni offensive degli orobici, come accade alla mezz’ora esatta con Toloi che serve Gomez, il quale spara un tiro di sinistro che termina fuori di poco.
Grande chance per il pareggio da parte dei ragazzi di Longo al 42’ sulla punizione velenosa battuta da Ciano, che termina d’un soffio alla sinistra di Gollini, concessa per fallo di Masiello su Perica. Squadre al riposo dopo 2’di gioco.
ALLUNGO ATALANTINO. Il rientro in campo dell’undici di Gasperini è veemente. Al 2’ Hateboer, dopo aver segnato in Europa League contro l’Haifa, sigla il suo primo gol in Serie A insaccando il pallone al volo alle spalle di Sportiello, arrivato da un bel cross di Gomez. Giocano sul velluto i nerazzurri, superiori agli avversari e più avanti nella preparazione, che al 16’ segnano per la terza volta.
Lo fanno con Pasalic, il quale in mezzo all’area tutto solo raccoglie il suggerimento del Papu Gomez e deposita il pallone in rete con il tocco di destro in modo semplice. La gara è chiusa con largo anticipo con i padroni di casa che controllano un’avversaria che dovrà lavorare tanto per restare in Serie A, che ha visto il debutto di Matarese in casa ciociara e Pessina in quella bergamasca. Nel finale (47’) doppietta di Gomez che sigilla il definitivo 4-0, con tocco sfortunato dell’ex Cagliari Salamon.
